Floriterapia con i fiori di Bach
I fiori di Bach sono composti da 39 rimedi floreali utili per lavorare sul mantenimento della salute del corpo e dello stato d’animo.
I rimedi floreali possono essere divisi in 3 macrocategorie:
- rimedi utili per il supporto in situazioni difficili che si possono incontrare nel cammino della vita come shock o ferite psicologiche, insicurezze dovute a nuove fasi della vita, scoraggiamento o disperazione di fronte ad eventi apparentemente irrisolvibili.
- rimedi che possono aiutare a livello caratteriale, in quanto sostengono e modificano i limiti insiti nella tipologia psicologica di appartenenza, dando modo di acquisire attraverso le esperienze di vita la capacità di evolversi.
- rimedi di emergenza che sono quelli da somministrare in caso di incidenti o grosse paure.
Cenni storici della vita di Edward Bach
Ad Edward Bach, medico batteriologico e omeopata di origine gallese nato vicino Birmingham, nel 1886, spetta il merito di essere il fondatore della floriterapia moderna.
Alla base di tutto ciò che andrà a costituire il lavoro e le ricerche di Bach troviamo in lui la presenza di un forte sentimento di compassione universale, per un essere umano, per un animale, o una pianta, tanto da concepire già in tenera età l’idea di diventare medico. Dotato di un carattere estremamente determinato non viene mai meno a questo obiettivo. Personalità positiva, allegra e piena di humor, ma che allo stesso tempo non sa rinunciare alla meditazione, al silenzio e alla solitudine a contatto con la natura. Bach lavora per qualche tempo come responsabile del reparto di pronto soccorso presso l’ospedale dell’University College di Londra. Nascono quì le sue perplessità riguardo la medicina ufficiale, a stretto contatto con i pazienti, può osservare il decorso della stessa malattia in diversi soggetti e ne evidenzia le diverse reazioni anche se sottoposti alle stesse sostanze. Nota quindi che le reazioni ed i risultati sono diversi da individuo ad individuo e formula poi l’ipotesi confermata che “la personalità dell’individuo è molto più importante della parte fisica, ovvero del corpo nella cura della malattia”. Constata che le cure mediche sono ancora inadeguate ed inefficienti così si concentra sullo studio immunologico, dedicando la sua attenzione alla flora batterica intestinale concentrandosi sulle connessioni tra ceppi batterici dell’intestino umano e le conseguenti intossicazioni capaci di portare poi a malattie croniche. Dopo un lungo percorso che attraversa tutte le conoscenze mediche dell’epoca, tra cui Freud con le strutture della psiche, Bach approda al mondo vegetale, ottenendo attraverso i sui studi i primi rimedi floreali. Grazie a sole, terra, acqua e aria ha trovato il modo di curare; utilizzando il fiore, considerato come la “parte” più vitale ed energica della pianta (in quanto contiene in sé già la nuova vita), riesce ad interagire con il livello energetico umano. Bach giunge alla convinzione che la mente controlla attraverso il sistema nervoso tutti gli organi e i tessuti del corpo, quindi se un disturbo mentale come una preoccupazione continua, la paura o la disperazione, prende piede, c’è un effetto poco salutare sull’organismo causandone la perdita delle funzioni vitali.
Quando ricorrere alla Floriterapia
I fiori di Bach sono volti a sbloccare turbe emotive, patologie caratteriali, sofferenze derivate dall’ignoranza di se stessi e dall’incapacità di vivere una vita priva di egoismi castranti o falsi altruismi, arrivando a sbloccare la forza reattiva di ogni individuo mobilizzando le forze interiori per innescare un cambiamento positivo. Il rimedio madre preso singolarmente o la diluizione di diversi fiori di Bach prescritta da una Floriterapista in seguito ad un colloquio e un’attenta anamnesi mira al riequilibrio degli atteggiamenti emozionali; tramite la floriterapia di Bach si possono risolvere quindi situazioni di stress, timidezza, ansia, panico, senso di colpa, insicurezza, depressione, ecc. Il riequilibrio delle emozioni va a risolvere anche problematiche fisiche come coliti, rigidità muscolari, stanchezza cronica, dermatiti da stress, gastriti nervose, ecc. I fiori di Bach non danno effetti collaterali, non creano dipendenza e non si corre il rischio di iperdosaggio. Molto utili anche con i bambini che sono i migliori fruitori della floriterapia, perchè reagiscono in maniera veloce e duratura. Quando stati emotivi negativi si protraggono per molto tempo, dal momento in cui la floriterapia va ad agire sullo sblocco di queste emozioni, si può andare incontro alla cosiddetta “crisi di consapevolezza” che consiste in un acutizzarsi dei sintomi poco prima della guarigione.
Kinesiologia Applicata
La Kinesiologia è una pratica diagnostica che permette il raggiungimento o il mantenimento di un equilibrio psico-fisico. Poiché la persona non è strutturata a compartimenti stagni, qualunque evento ne può destabilizzare i diversi aspetti creando disarmonia anche a tutti gli altri livelli: mentale, emotivo , biochimico, nutrizionale, energetico, stile di vita, ecc.
Attraverso la pratica dei test kinesiologici si può agire in maniera preventiva su aspetti che porterebbero a manifestazioni più complesse di squilibri.
Tutto ciò ci fa capire che la Kinesiologia Applicata può essere considerata una pratica di lettura di un vero e proprio “linguaggio fisiologico del corpo umano”.
Cenni storici sulla Kinesiologia
L’etimologia della parola fa riferimento ai termini greci Kínesis, nel senso di movimento, e lógos, nel senso di studio, pertanto la Kinesiologia è la scienza che studia il movimento.
La Kinesiologia Applicata, Specializzata o meglio Scienza Kinesiologica, è quella scienza che studia il linguaggio del corpo, definita anche “neurologia funzionale”. Nasce nel 1964 in America ad opera di un chirurgo, il Dr. George Goodheart il quale si rende conto che dopo aver toccato specifici punti e manipolato specifiche strutture del corpo dei propri pazienti, la loro forza muscolare varia notevolmente e molti disturbi ad eziologia ignota e apparentemente inspiegabili spariscono. Da quì capisce che lo squilibrio corporeo strutturale non è causato primariamente da contratture muscolari, ma consiste in una sorta di “debolezza reversibile” del muscolo interessato determinata da cause diverse.
In seguito, con lo sviluppo della Kinesiologia Applicata, è stato chiaro che molti altri fattori influenzano la gestione muscolare: malfunzionamenti strutturali (ostio-artro-mio-fasciale), ma anche del metabolismo corporeo (biochimica-nutrizionale) e perfino emozionali (emotivo-psicologico). Quindi il Kinesiologo attraverso le stimolazioni fatte con i test kinesiologici è in grado di ottenere delle risposte dal sistema neurovegetativo e chimico della persona.
Il Dr. Goodheart disse in seguito a tutte le sue esperienze “ricordate, il vero problema non è quasi mai dove abbiamo dolore” quindi è compito del Kinesiologo trovare il blocco primario per poi intervenire.
Iridologia
Da sempre si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima, infatti l’idea che dall’osservazione degli occhi si possa capire qualcosa che riguarda lo stato interno di un individuo, è un tema molto antico che ha suscitato notevoli interessi da sempre. Nel corso della storia ci sono stati diversi studi dedicati all’osservazione dell’iride per arrivare ai nostri giorni dove dobbiamo al Dr. Bernard Jensen e ai suoi collaboratori la diffusione dell’iridologia moderna.
L’Iridologia è la lettura ed interpretazione delle forme (morfologia) e dei colori (cromatismo) presenti nell’iride, che viene vista dall’iridologo come una vera e propria carta topografica rappresentante tutta la mappa del corpo umano: a ciascuna area del corpo corrisponde una parte dell’iride. L’indagine iridologica è molto usata in omeopatia, naturopatia ed è in grande sviluppo anche al di fuori di questi ambiti; non è né invasiva né pericolosa e si effettua mediante l’iridoscopio, un apposito strumento dotato di particolari lenti ottiche, che consente di analizzare ed osservare un’iride fin nei suoi più piccoli dettagli ricavando moltissime informazioni utili come strumenti per prevenire e mantenere la salute.